Oggi sappiamo che il celebre ex presidente e imprenditore newyorkese sarà il nuovo presidente della nazione più ricca e potente del pianeta. Ma quali sono le ragioni che hanno portato Trump a una vittoria contro la candidata democratica? Tecnicamente i repubblicani sono riusciti ad arrivare a ciò che serve per conquistare la presidenza, che non è il voto popolare (non è, cioè, il numero assoluto di voti nel paese, come avviene in Italia) semmai è la maggioranza dei grandi elettori, che vengono assegnati con la vittoria di ciascuno degli stati. Per vincere, infatti, era sufficiente arrivare a 270 grandi elettori, pur perdendo il voto popolare.
La chiave di volta nella campagna elettorale di Donald Trump è stata probabilmente quella di riuscire ad affermarsi come un candidato forte, e quindi come il presidente capace di gestire un periodo storico instabile e rischioso per milioni di americani sia dal punto di vista sociale che economico. Per farlo Trump ha più volte sottolineato il suo approccio “duro” e “sicuro” ai problemi di sicurezza, per esempio ha sottolineato molto più della controparte democratica la volontà di risolvere la questione dell’immigrazione irregolare. Oltre che forte e sicuro Trump si è presentato all’elettorato come un candidato che ha già una lunga esperienza nelle questioni internazionali. Ha detto di avere idee chiare su come affrontare la crisi degli Usa con l’Iran, con la Corea del Nord e la questione mediorientale.Nel presentarsi come un candidato forte e credibile Trump ha trovato un aiuto consistente in Elon Musk. L’imprenditore e uomo più ricco del mondo ha fatto molto in favore della candidatura repubblicana in queste elezioni, e ciò ha sicuramente contribuito a dare solidità alla figura di Trump.
Trump ha gestito, stando ai risultati, piuttosto bene le accuse che gli sono state rivolte durante le elezioni. Soprattutto quella di aver spinto i propri sostenitori ad assaltare il Campidoglio il 6 gennaio del 2021. Le accuse sono state sia tecniche, e quindi presentate in tribunale, sia politiche e cioè usate dai democratici per sostenere la sua impresentabilità e il suo essere inadatto a ricoprire di nuovo la carica di presidente. Evidentemente però queste accuse, almeno dal punto di vista elettorale, non hanno pagato.
Infine il motivo per cui Trump ha vinto queste elezioni è probabilmente l’aver scelto un candidato alla vice-presidenza adatto a sostenere una campagna repubblicana in questo momento storico. JD Vance è infatti un rappresentante conservatore dell’ambiente economico e imprenditoriale dei “venture capitalists” e allo stesso tempo - anche grazie al suo successo editoriale Elegia Americana - un rappresentante della classe media insoddisfatta. Uno dei segmenti elettorali su cui i repubblicani hanno puntato di più.
To win in/ by a landslide - vincere in un modo schiacciante. A landslide victory è un risultato elettorale in cui il candidato o il partito vittorioso vince con un margine schiacciante. Il termine è diventato popolare nel 1800 per descrivere una vittoria in cui l'opposizione viene "sepolta", in modo simile al modo in cui una frana geologica seppellisce qualsiasi cosa si trovi sul suo cammino. Stando ai dati che stanno arrivando in queste ore Donald Trump sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti d’America. Dopo aver ricoperto il ruolo dal gennaio del 2017 al gennaio del 2021 sarà di nuovo presidente in carica, per una seconda volta, come 47esimo nella storia del paese. Anche se la vittoria del candidato repubblicano a questo punto è data per certa l’insediamento avverrà solo a gennaio, con il giuramento e la cerimonia nota come “Inauguration Day”.
In un paese con oltre due secoli di storia Donald Trump entra con questa vittoria nel club di presidenti che hanno ricoperto il ruolo per due volte. Solamente 14 presidenti hanno servito due mandati completi. La lista comprende alcuni nomi illustri della storia americana come Thomas Jefferson, ma anche James Madison, James Monroe, Andrew Jackson , Ulysses S. Grant, Grover Cleveland, Woodrow Wilson, Dwight D. Eisenhowere Ronald Reagan. Quelli recenti sono solo tre: Bill Clinton, George W. Bush e Barak Obama, tutti hanno servito due mandati completi e ciascuno ha trascorso quindi un totale di 2.922 giorni in carica.Non solo, con i suoi 78 anni Donald Trump è anche il presidente piu anziano a iniziare il proprio mandato come “inquilino” della Casa Bianca.